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1) Dizion. 5° Ed. .
ORDINE.
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ORDINE.
Definiz: Sost. masc. Disposizione ragionevole di più cose, considerate in relazione fra loro, o di un tutto rispetto alle sue parti.
Dal lat. ordo ordinis. –
Esempio: Dant. Parad. 10: Lo primo ed ineffabile valore, Quanto per mente o per occhio si gira Con tanto ordine fe', ch'esser non puote Senza gustar di lui chi ciò rimira.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 28: Il veder questo giardino, il suo bello ordine, le piante,... tanto piacque a ciascuna donna ed a' tre giovani, che ec.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 251: Il platonico Ficino.... dice che la bellezza è una certa grazia, la quale nasce dalla concinnità di più membri: e dice concinnità, perciocchè quel vocabolo importa un certo ordine dolce e pieno di garbo, e quasi vuol dire uno attillato aggregamento.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 13, 86: Ed è (la zecca di Venezia) spartita dentro con tant'ordine e comodità per servizio di tanti manifattori, che ec.
Esempio: Tass. Dial. 3, 476: Considera senza fallo il bello, il quale si ritrova ne l'ordine e ne la figura; perchè se non vi fosse ordine nè figura, le cose sarebbono bruttissime.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 386: Era [il libro] una ferrana, un mescuglio di novelle senza niun'ordine.
Esempio: Tomm. Evang. Not. 52 Not.: Ordine è disposizione d'oggetti uguali e inugnali, ciascuno nel luogo conveniente.
Esempio: Guast. Rapp. El. 153: Io mi rimango dall'esporre quel maraviglioso ordine di pensieri, che negli scritti filologici del Tommaseo ci conduce dalle altezze della ideologia alle più umili parti della grammatica e al meccanismo del dizionario.
Esempio: Card. Pros. 42: Smania.... che li spingeva a intrudere la rima al mezzo fin due o tre volte nel corpo d'un verso..., a scomporre il logico ordine del sonetto e ec.
Definiz: § I. E per Accuratezza nel modo di tenere cose d'uso; Precisione. –
Esempio: Poliz. Pros. 52: È un piacere a vedere con quanto ordine tiene tutti que' libri.
Definiz: § II. E per Modo come è ordinato, congegnato, un tutto; Ordinamento. –
Esempio: Dant. Parad. 10: E se dal dritto più o men lontano Fosse il partire, assai sarebbe manco E giù e su dell'ordine mondano.
Esempio: Card. Pros. 33: I bolognesi..., e i toscani perfezionarono l'uno (il sonetto) e trasmutarono l'altra (la canzone) con ordine di più libera e grave armonia.
Definiz: § III. Per Corrispondenza, Armonia; ed altresì Rapporto, Relazione. –
Esempio: Dant. Parad. 1: Le cose tutte quante Hann'ordine tra loro; e questo è forma Che l'universo a Dio fa simigliante.
Esempio: E Dant. Conv. 293: Conoscere l'ordine d'una cosa ad altra, è propio atto di ragione.
Esempio: E Dant. Conv. 320: 'L cento si è parte del mille, e ha ordine ad esso, come parte d'una linea a tutta la linea su per la quale si procede per uno moto solo.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 54: E perchè le cose che non hanno fra loro ordine e proporzione non possono eziandio essere belle interamente, ha ordinato che nelle navate minori si facciano, in guisa che corrispondano al mezzo degli archi, e fra colonna e colonna, ricchi ornamenti di pietre ec.
Definiz: § IV. Per Distinzione o Disposizione, secondo il grado d'importanza, di merito, e simili; Gradazione. –
Esempio: Dant. Parad. 29: Concreato fu ordine e costrutto Alle sustanzie, e quelle furon cima Nel mondo, in che puro atto fu produtto. Pura potenzia tenne la parte ima; Nel mezzo ec.
Esempio: Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 326: Quale ordine hanno le scienze tra sè stesse, tale distinzione fanno in noi della vera nobiltà.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 165: E qui noti la savia curiosità di V. P. R. un ordine molto maraviglioso.... nel propagarsi tutte le spezie degli animali di questo mondo, che vanno, come di grado in grado, mancando, per così dire, di nobiltà.
Definiz: § V. E per Disposizione qualsiasi, che più cose e persone vengono ad avere, e che si determina per mezzo di un aggiunto o d'un compimento, o in altro modo si ricava dal contesto. –
Esempio: Dant. Conv. 125: È l'ordine del sito questo, che 'l primo (cielo) che numerano è quello dov'è la Luna; lo secondo ec.
Esempio: Petr. Rim. F. 248: "Cara la vita, e dopo lei mi pare Vera onestà che 'n bella donna sia". "L'ordine volgi: e' non fur.... Senza onestà mai cose belle o care".
Esempio: E Petr. Trionf. 244: E poi mi fu mostrata.... Gente di ferro e di valore armata,... tutti in quell'ordine ch'i' dico.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 30: Potrete dunque.... dargli un sunto voi od una ordinata notizia di tutti i detti artefici e dell'opere loro secondo l'ordine de' tempi.
Esempio: Soder. Op. 2, 279: Sieno le buche l'una dall'altra lontane due braccia o due e mezzo, con ordine quincunce.
Esempio: Dav. Tac. 1, 409: La fortuna al morire osservò l'ordine dell'etadi.
Esempio: Dat. Lett. 52: Si pensava di cominciare a stampare senza pigliare ordine alfabetico, come vengono di mano in mano le cose migliori di ciascheduno.
Esempio: Segner. Mann. giugn. 6, 6: Salomone, accogliendo dentro un solo verdetto tutta la vita di Cristo Nostro Signore, procedè con ordine, come suol dirsi, retrogrado.
Esempio: E Segner. Mann. ag. 3, 3: Tutti gli uomini risuscitando nel giorno estremo, procedent dalle lor tombe; e non si dice semplicemente che exibunt, perchè n'andranno incontro a Cristo per ordine, non di tempo, ma di dignità.
Esempio: Baldin. Decenn. Proleg. 1, 6: Ne seguirà primieramente potersi dare un saggio universale di tutta l'opera insieme, senza pericolo d'accavalcare i tempi, per quello che all'ordine cronologico appartiene.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 163: I denti stanno con quest'ordine in ambedue le parti, 1 uno incisorio più piccolo di tutti, 2 uno mediocre, 3 ec.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 3, 299: Si distribuiscano le cose che s'hanno a dire in tal ordine che le precedenti non abbiano bisogno, per esser intese e giustificate, delle susseguenti.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 323: Seguendo l'ordine del sacro testo e dei tempi, torno alla parete a sinistra di chi guarda.
Definiz: § VI. Per Serie di cose materiali, disposte lungo una linea; Fila. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 384: Piantansi in esso schiere, o vero ordini, di peri e di meli, e ne' luoghi caldi, di palme e di cedri.
Esempio: Pallad. Agric. 107: Tra l'uno e l'altro ordine lascerai spazio di XXX piei: ed a catuna schiatta di pomi deputerai il suo ordine, acciocchè i bassi e infermi non sieno oppressi da' maggiori d'altre schiatte.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 76: Gli antichi usarono nelle opere amandorlate tirarvi il ricinto, che fusse di cinque ordini di mattoncini,... e che tutti, o almanco uno ordine, fusse di pietre, non più grosse che l'altre, ma bene più lunghe e più larghe.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 171: Così.... ne diletta di riguardare le alzate mura de gli antichi edifizj contadineschi, fatte di pietre incerte, di minute, e di ragunaticci, dove gli ordini stanno conguagliati e dipinti a vicenda di colori bianchi e neri.
Esempio: Vett. Colt. 62: L'intervallo fra l'uno ordine de gli ulivi e l'altro, lasciato alquanto maggiore, non costava lor nulla.
Esempio: Sassett. Lett. 205: Hanno sette e otto ordini di denti nel palato e nella mascella di sotto.
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 511: Vogliamo noi ne' galeoni e nelle navi due ordini d'artiglieria, l'una sotto la tolda e l'altra sopra.
Esempio: Bart. D. Grandezz. Crist. 372: Fuor delle viscere di questa rupe sgorgavano al piè d'essa gran capi di purgatissime acque, che raccolti in uno, bastavano a.... sustentar due ordini di palme.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 124, 1: Pietre quadre. Pietre lavorate in forma quadrangolare, con cui gli antichi fecero bellissime fabbriche, collegando gli ordini delle pietre minori con altri ordini di pietre maggiori.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 239: Questo intessimento si fa con disporre per lo lungo due ordini di filamenti che si chiama l'ordito.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 142: Tiene con la sinistra un piccolo strumento formato di canne decrescenti e disposte in tre ordini.
Definiz: § VII. In locuz. figur. –
Esempio: Leopard. Pros. 1, 301: Non avendo la facoltà o l'abito.... di seguire indefessamente coll'occhio dell'intelletto un lungo ordine di verità connesse tra loro a mano a mano, nè ec.
Definiz: § VIII. Parlandosi di opera d'architettura, s'intende Una fila di finestre, di nicchie, di colonne, o simili parti, come anche di stanze, di palchi di teatro, con certa regola disposti sulla stessa linea: od anche Scompartimento di edificio, di facciata, e simili. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 53: Il maestro nel murare.... con le teste di questi (mattoni) faceva apparire gli ordini della muraglia di fuori mezzo braccio.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 277: Dove il muro era pieno di ordini di colonnati, allora quelle colonne quadre che erano nelle cantonate erano grosse per il sesto della lor lunghezza.
Esempio: Tass. Gerus. S. 16, 1: D'intorno inosservabile e confuso Ordin di loggie i demòn fabri ordiro.
Esempio: Soder. Op. 1, 239: Le finestre di sopra, cioè quelle del secondo ordine, deono essere la sesta parte minori della lunghezza della luce di quelle di sotto.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 52: Il maggior de' Brachmani gli venne incontro.... e presolo piacevolmente per la mano lo condusse per un lungo ordine di camere.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 159: Aggiunto il quart'ordine, di cui non si può dubitare, perchè veggonsi sopra il terzo le pietre che ne formavano la prima fascia ec.
Esempio: Pindem. Poes. 42: Un lungo in prima io vidi E sul mare e ne l'aria ordin fuggente Di colonne con archi.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 170: Al di sopra di tale zona si vede un ordine di nicchie strette strette, in cui ec.
Definiz: § IX. E per Strato. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 69: Vi poson sotto un filare di pietre riquadrate.... E sopra questo feciono ancora quasi uno smalto di calcina e pezzami, e così dipoi con un altro ordine di pietre e con un altro di smalto, riempierono i fondamenti.
Definiz: § X. E per Schiera; Ordinanza. –
Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 99: La gente di Sansogna, e così quella Di Slesia, i pedestri ordini movea.
Esempio: Tass. Gerus. S. 11, 5: Segue il coro a passo grave e lento, In duo lunghissimi ordini diviso.
Esempio: Giust. Vers. 342: Intento a mesto ufficio e pio Muovesi di compagni un ordin denso In bruna veste alla magion di Dio.
Definiz: § XI. E per Modo di disporre le soldatesche secondo l'arte della guerra; ed anche Schiera ordinata in battaglia. Onde Ordine di battaglia, si dice la Disposizione data a un esercito sul momento di cominciare l'azione. –
Esempio: Giamb. Vegez. 125: Ed ancora s'osserva che nel tempo che la battaglia si comincia gli ordini fatti non si debbiano mutare, o vero del suo luogo ad un altro trapassare.
Esempio: Liv. Dec. 2, 349: L'altra moltitudine.... ferì appresso, e alla fine passò gli ordini de' nemici.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 209: Ad ordinare l'esercito, bisogna trovare gli uomini, armarli, ordinarli, e ne' piccoli e ne' grossi ordini esercitarli, alloggiarli, ec.
Esempio: E Machiav. Art. Guerr. 242: Debbono esser questi esercizj tripartiti. L'uno per indurare il corpo..., il terzo per imparare ad osservare gli ordini negli eserciti, così nel camminare, come nel combattere e nell'alloggiare.
Esempio: E Machiav. Art. Guerr. 245: Nè restava loro ad imparare altro che andar negli ordini, e mantenersi in quelli o camminando o combattendo: il che facilmente imparavano, mescolandosi con quelli, che per aver più tempo militato, sapevano stare negli ordini.
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 70: Quei non facean altro che ritrarsi, E partirsi da l'ordine, e fuggire.
Esempio: Tass. Gerus. S. 9, 48: Con la spada e con gli urti apre e dissolve Le vie più chiuse e gli ordini più forti.
Esempio: Porz. C. Op. 111: Da' nostrali non anco la picca conosciuta nè l'archibugio, nè le fanterie con ordini densi combattendo, non potevano gl'incontri degli uomini d'arme sostenere.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 5, 6: Rinforzossi tre volte il fiero assalto, Sottentrando a vicenda ordini e schiere.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 1, 61: Messo in contribuzion tutto il paese, L'esercito in bell'ordin di battaglia, La via diritta verso il ponte prese.
Definiz: § XII. E per Serie continuativa in successione di tempo. –
Esempio: Salvin. Eglog. 4, 29: Nasce da capo un grande ordin di secoli; La Vergin riede e di Saturno il regno.
Esempio: Parin. Poes. 7: Giovin signore, o a te scenda per lungo Di magnanimi lombi ordine il sangue Purissimo, celeste, o ec.
Esempio: Fosc. Poes. C. 84: Religïon che con diversi riti Le virtù patrie e la pietà congiunta Tradussero per lungo ordine d'anni.
Esempio: Leopard. Poes. 67: Oh quanto affanno Al gener tuo, padre infelice, e quale D'amarissimi casi ordine immenso Preparano i destini!
Esempio: Card. Pros. 9: Sarebbe dunque vero che questa età piena di fati, e quella che piena di vittorie sta per succederle, non dovessero nell'ordine dei secoli andare insignite dell'aureola di luce che emana dai grandi fatti, della poesia?
Definiz: § XIII. Per Progressione, Maniera con cui si succedono diversi fatti o fenomeni, fra loro connessi. –
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 169: L'ordine poi di questi agghiacciamenti è bellissimo. Comincia l'acqua di sopra a rappigliarsi in giro, e da quel primo nastro di gelo, che ricorre la circonferenza del vaso, comincia a mandare verso le parti del mezzo alcuni sottilissimi fili.... A poco a poco si veggono i suddetti fili come schiacciarsi, ec.
Definiz: § XIV. E per Categoria di tutte quelle cose le quali abbiano a comune qualità o condizione che si esprime con un aggiunto o un compimento; Ambito, Giro, d'idee, di concetti, e simili, che si riferiscono al medesimo oggetto. –
Esempio: Dant. Conv. 214: Nell'ordine intellettuale dell'universo, si sale e discende per gradi quasi continui dall'infima forma all'altissima, e dall'altissima all'infima, siccome vedemo nell'ordine sensibile.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 195: Ma v'è di più, nell'ordine superiore, Iddio, e quella sua sì terribil parola, che ec.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 200: Gran bene de' Padri era l'esser loro pigliati dalla divina Provvidenza per istrumenti di giovare a più altri, e nell'ordine della natura e nell'ordine della grazia.
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 13: Il ripigliare l'opera del Risorgimento italiano essendo impossibile, resta che si dia mano ad apparecchiare il Rinnovamento. Ma le leggi di questo non si possono definire colla precisione recata negli ordini teoretici di quello anche prima che cominciasse.
Esempio: Capp. Pag. Stor. Fir. 11: Non che nell'ordine politico, anche nell'ordine intellettuale il montare di Firenze non corrispose intieramente al miracolo di quei primordj.
Esempio: Card. Pros. 8: Giorgio Byron, figliuolo della società corrotta ed uscito de' suoi fianchi, splendido Nerone nell'ordine morale, per avvelenare la madre.
Esempio: E Card. Pros. 9: A cotesta arte..., lasciati da una banda gl'ideali del mondo che fu, sarà materia la realtà nell'ordine sociale.
Esempio: E Card. Pros. 831: Passiamo a un altro ordine d'idee e di fatti.
Definiz: § XV. Per Forma, Maniera d'essere, di checchessia. –
Esempio: Vill. G. 618: Ne' detti tempi, essendo la città di Lucca in grande variazione,... e sanza nullo ordine di signoria o reggimento, ec.
Esempio: Belc. F. Rappr. 76: In ciascun ordine di vita Si truova gente di virtù vestita.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 10: Il quale (parlare), mescolato con la lingua patria di quei nuovi popoli e con l'antica Romana, fa un nuovo ordine di parlare.
Definiz: § XVI. Per Categoria, Classe, e simili, di persone. –
Esempio: Collaz. SS. PP. R. 64 t.: Ed avvegnadio che fosse di men tempo degli altri, tutta via per lo merito de le virtudi l'aguagliavano ali più antichi e diceano ch'egli era da mettere nel loro ordine.
Esempio: Tass. Lett. 1, 104: Io desiderarei d'intendere più particolarmente di qual ordine d'uomini siano costoro a cui tanto piace (il poema).
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 129: Una parte eccelsa di questo regno sono i Fedeli.... e in essa possono acconciamente dividersi tre ordini, per dir così, di vassalli (qui in locuz. figur.).
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 21: Dappoi in qua che si sono sparse le scienze e le buone arti.... tutte le genti si sono scompartite in due ordini: in quello de' dotti e nell'altro degl'ignoranti.
Definiz: § XVII. Per similit. –
Esempio: Dant. Parad. 28: Questi ordini di su tutti rimirano, E di giù vincon sì, che ec.
Esempio: E Dant. Conv. 137: Di tutti questi Ordini (angelici) si perderono alquanti tosto che furono creati, forse in numero della decima parte.... Li numeri, gli Ordini, le Gerarchie narrano li cieli mobili, che sono nove.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 619: Posto Iddio per centro non circunscritto, pone per circunferenza non circunscrivente li nove ordini delli spiriti angelici.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 200: Contempla per amore che giocondità è vedere gli ordini degli angeli, la compagnia degli spiriti beati, ec.
Esempio: S. Bern. Pist. 22: Gustando solamente le cose di sopra, e non quelle della terra, dove Cristo siede ad dexteram Patris sopra li ordini e cori di tutti li spiriti beati.
Definiz: § XVIII. Ordine, conforme a proprietà latina, vale Classe sociale, Ceto o Corpo di persone. E in particolare, parlandosi della Francia del sec. XVIII, prima della Rivoluzione, riferito a quelli che propriamente si chiamarono Stati, e cioè Clero, Nobiltà e Popolo. –
Esempio: Vill. G. 21: Ma più de' suoi congiurati e compagni, de' maggiori cittadini e tali dell'ordine di sanatori (dei senatori), che partito Catellina rimasero in Roma, fece prendere.
Esempio: Bocc. Com. Dant. B. 2, 29: Fugli conceduto (ad Orazio Flacco) d'essere dell'ordine equestre, il quale in Roma a que' tempi era venerabile assai.
Esempio: Vill. F. Vit. 55: Niccolò.... della nobile popolare e mercantile famiglia degli Acciaiuoli, fu d'ordine militare, ma d'animo reale e grande.
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 25: Nè quivi il Saracin fa maggior prova Di gran valor, che di gran crudeltade; Che non discerne sesso, ordine, etade.
Esempio: Ross. P. Sveton. 49: Di coloro che se gli erano dati a discrezione, sceltine trecento, tra dell'ordine senatorio e de' cavalieri, a i quindeci di marzo gli uccise.
Esempio: Tass. Dial. 1, 33: Quasi sempre non sia un prencipe de la legazione, e gli altri di grado inferiore, e scelti molte volte da gli ordini minori.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 51: Questi (i lavoratori e gli artigiani) sono di maniera vili e scorati, che non ardiscono pur di guardare con diritti occhi gli uomini de gli ordini a loro superiori.
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 95: Credete voi, che San Pietro parlasse a caso, quando egli disse, che voi siete un ordine scelto?
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 261: Alcune distinzioni generali furono dunque nell'anfiteatro tra gli spettatori. Prima fu quella dell'ordine senatorio e delle primarie dignità.
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 1, 38: Ora apertamente scoppiò il contrasto de' pareri già covante negli animi de' tre ordini prima ancora di lor radunanza.
Esempio: E Pap. L. Coment. PP. appr.: Nullostante i replicati inviti ricevuti dal terz'ordine, la nobiltà senz'alcun risguardo alle osservazioni che esso le faceva, si dichiarò legalmente costituita.
Esempio: Card. Pros. 23: Il diritto altamente umano di conoscere e d'istruirsi forse che è solamente per noi degli ordini privilegiati?
Esempio: E Card. Pros. 1324: Il popolo, e intendo di quello che noi ordini dirigenti chiamiamo talvolta nel nostro buon umore popolino, il popolo pare d'accordo.
Definiz: § XIX. Per Dignità, Grado, proprio di un dato ordine di persone. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 57: Questo Sabacone fu da' censori successivi a questi privato dell'ordine senatorio.
Definiz: § XX. E per Congregazione di religiosi; ed anche Regola di vita propria di una congregazione di religiosi. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 152: Chiamandolo pazzo e istolto e confonditore dello ordine di santo Francesco.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 252: Alla quale degnitade invecchiando rinunziò, e per concedimento della sedia apostolica tornò all'ordine.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 13: Uno nobile giovane, il quale era stato molto dilicatamente nodrito, entrò nell'ordine de' frati predicatori.
Esempio: E Passav. Specch. Penit. 95: Nominaronsi pure quelli due ordini principali, predicatori e minori, perocchè per antico e per novello si fa menzione pure di loro due.
Esempio: E Passav. Specch. Penit. 101: Domandò umilemente d'essere ricevuto all'ordine.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 139: Io ho avuta sempre spezial divozione al vostro ordine.
Esempio: Pucc. A. Centil. 68, 98: Di tutti gli ordini ancor vi fur frati.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 172: La novella passata mi tira a dire quello che.... disse un dì un Vescovo dell'ordine de' Servi nella loro chiesa in Firenze.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 14: Il nostro padre zio dirà la messa in reverenza sua; e voi lo manderete vestito dell'ordine nostro.
Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. 130: Se gli è bene lasciato vedere le cose della religione e li nostri ordini.
Esempio: Tass. Lett. 3, 156: Non è nuova l'osservanza ch'io porto a' padri del vostro ordine.
Esempio: Lambr. Elog. 172: Per sua buona ventura questi studj egli fece sotto maestri d'un ordine religioso, nel quale ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 62: I cappuccini, forse più d'ogni altr'ordine, eran oggetto de' due opposti sentimenti.
Esempio: Tomm. Diz. estet. 716: Altri degli ordini religiosi il tempo già spense; altri si vengono spegnendo da sè, ec.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 82: Tien quella in mano un giglio, come la prima fra le vergini del second'ordine francescano.
Definiz: § XXI. Ordine, è Nome generico così di quelle corporazioni o compagnie di persone istituite a difesa della Cristianità o a scopi di carità e di religione, che parteciparono del sacro e del militare, e si trasformarono poi in forme di privilegio o di distinzione onorifica; come anche di quelle fondate nei tempi recenti a somiglianza delle antiche, a solo scopo di onorare le persone di merito. Usato spesso nelle locuzioni Ordine cavalleresco o di cavalleria o equestre. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 93: Saver dovete, che cavallaria Nobilissimo è ordin seculare.
Esempio: E Fr. Guitt. Rim. 1, 58: Piacemi cavalier, che, Dio temendo, Porta lo nobel suo ordine bello.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. I. 1: Aviamo fondato, ordinato e dotato.... sotto il nome e protezione di Santo Stefano papa un nuovo ordine e milizia di cavalieri.
Esempio: Varch. Stor. 2, 31: Di più gli prometteva sotto certe condizioni l'ordine di San Michele.
Esempio: Car. Lett. ined. 3, 168: Mando ancora a far intendere a la Maestà Sua un modo pensato da me di levarmi quest'ordine di San Michele.
Esempio: Dav. Scism. 378: A Nicolò Careo, suo consigliere, capo dell'ordine di San Giorgio e cavalier gerrettiero, dignità grande in Inghilterra,... fece tagliar la testa.
Esempio: Mellin. Descr. Entr. 121: Vedesi Sua Eccellenza porgere ad alcuni cavalieri, che sono ginocchioni dinanzi ad un altare, con una mano la croce, insegna di cotale ordine, e con l'altra una spada.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 381: Sotto colore che l'ordine de' cavalieri di San Michele fosse abbassato ed avvilito.... instituì nuovo ordine di cavalleria, il quale.... chiamò dello Santo Spirito.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 1, 152: Ho inteso parimente, che qui sono state ricevute molto male alcune azioni di Bandini e dei suoi parenti: cioè ch'egli abbia un nipote degli Strozzi alla Corte di Spagna con una croce di quegli ordini, e che ec.
Esempio: Fag. Rim. 3, 315: Nemmen dassi [il cielo] a chi nacque nobilmente, Chè non è un ordin di cavalleria.
Esempio: Pap. L. Coment. 5, 136: Mentr'egli era in Milano, ricevette le decorazioni de' differenti ordini di Prussia, di Baviera, di Portogallo e di Spagna, invece di quello della Legion d'onore spedito a quelle corone.
Esempio: Giord. Op. 2, 299: Le famiglie loro (dei popolani fatti senatori) furono avute per gentili e patrizie anche negli altri paesi, dove per conseguire onori, o civili o di corte o di ordini cavallereschi, si richiede il patriziato.
Esempio: Lambr. Elog. 104: Il re l'onorò della croce, prima di cavaliere, poi di commendatore dell'ordine mauriziano.
Esempio: Guast. Rapp. El. 593: Fu cavaliere commendatore di più ordini.
Definiz: § XXII. E per Insegna di ordine cavalleresco. –
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 242: Odoardo quarto Re d'Inghilterra.... gli mandò con solennità grande per ambasciadori a posta l'Ordine della Giarettiera.
Definiz: § XXIII. Per Corpo di magistrati così pubblici, come aventi giurisdizione su una particolare classe di persone. –
Esempio: Brev. Mar. Pis. 455: Ad onore.... di tutto l'ordine del Mare della città di Pisa.
Esempio: E Brev. Mar. Pis. appr.: Questo è lo Breve dell'ordine del Mare della città di Pisa.... e della corte del detto ordine ed in quello ordine iurati.
Esempio: Vill. G. 227: In su' quali (pergami) era il detto Cardinale e più vescovi e parlati.... e podestà e capitano e tutti i consiglieri e ordini di Firenze.
Esempio: E Vill. G. 804: I priori e gli altri ordini scesono dal palagio.
Definiz: § XXIV. Oggi comunemente dicesi a Corporazione, Sodalizio, composto di persone ch'esercitano tutte la stessa professione, come ordine dei medici, ordine degli avvocati, ordine degli ingegneri, la quale è retta da un Consiglio ed ha una certa giurisdizione sopra i suoi iscritti.
Definiz: § XXV. Ordine, vale Incombenza data ad alcuno di far checchessia, Istruzione a ciò relativa. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 108: E questi ordini sommariamente dati..., lieta drizzata in piè disse: ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 235: Le donne e gli uomini parimente tutti questo ordine commendarono, e quello dissero di seguire. Dioneo solamente.... disse: madonna, come tutti questi altri hanno detto, così dico io sommamente esser piacevole e commendabile l'ordine dato da voi; ma ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 282: Secondo l'ordine dato, la buona femina tornò per la cassa sua.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 242: Essendoci venuto un altro ambasciadore lucchese, con ordine.... di potere pagare subito a questa Maestà diecimila ducati, ogni volta riavessino Pietrasanta.
Esempio: Cas. Pros. 3, 60: Dal sig. Annibale Rucellai mio gentiluomo potrà intendere V. Ecc. l'ordine e commessione che io gli ho dato, di riferire alla M. del Re Cristianissimo molte cose.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 417: Chi vi dà l'ordine Di venir oggi qui se non lo Spagna?
Esempio: E Cecch. Comm. ined. appr.: Ha' tu altro ordine Di uccellarmi più?
Esempio: Dav. Tac. 1, 28: Le guardie, le scolte, e se altro ordine v'era, si spartivan (i soldati ribellatisi) da loro.
Esempio: E Dav. Oraz. 477: Trenta tornate e più, nell'Accademia non è capitato, nè lasciat'ordine.
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 153: Altra forza ha la vostra visita personale in pro d'ogni popolo, di quella ch'abbia un bell'ordine, il quale voi colà gl'inviate dalla città sopra un foglio amplissimo.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 405: Partito, o quasi scappato da Lucia, dato l'ordine per la cena di lei,... il signore s'era andato a cacciare in camera.
Definiz: § XXVI. E in più largo senso Disposizione sul da farsi. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 20: Ordinarono che Lazzero.... lo 'nvitasse..., che venisse la sera a cenare e albergare a questa sua casa...: e fatto questo ordine, posonsi a mangiare.
Definiz: § XXVII. Si usò per Apparecchio suntuoso, Pompa, e simili. –
Esempio: Salv. I. Cron. 194: Fu tenuto che 'l Comune gli facesse grande onore (al signore di Cortona morto) ed un grande ordine; e costò ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 382: Dovunque la va (una meretrice), vuol seco l'ordine E i carriaggi come fanno e' principi.
Definiz: § XXVIII. E in particolare si usò parlandosi dell'imbandigione di conviti, cene, o simili. –
Esempio: Gell. Sport. 3, 1: Ne verremo stasera Alamanno mio nipote ed io solamente, ed il più un altro. Non entrare in far ordine.
Esempio: Cecch. Mogl. 2, 1: I' dico che voi devete tenere per fondamento certo e stabile, che Pandolfo non solo non acconsente a queste nozze, ma che le sono così da vostro padre finte, che egli non ne sa nulla.... Il non fare egli ordine nessuno in casa, che grandissimo lo farà, quando farà maritaggio, ec.
Esempio: E Cecch. Servig. 2, 5: E poi in questa casa Non si fa sì grand'ordin, che tre donne, Che le son su, non possin sopperire.
Esempio: E Cecch. Stiav. 3, 5: Gli ha fatto un ronzamento, un comperare Di starne, di pollami, e fatto un ordine Per istamane e per cena, che s'egli Ci aspettasse anco venti gentiluomini Col doge appresso, non farebbe al terzo.
Esempio: Buonarr. Aion. 2, 115: Fuvvi di Fucecchio, Di fiume e mare a pesce, un ordin magno.
Definiz: § XXIX. Per Imposizione di cosa da farsi, Intimazione, Comando. –
Esempio: Tass. Gerus. S. 19, 85: Gli ordini dànno di salire in sella.
Esempio: Dav. Scism. 341: Dal pontefice essergli proibito il trattar più della causa senza nuovo ordine.
Esempio: Galil. Op. Cart. XIV, 317: In conformità dell'ordine di V. S. Ill.ma,... scrivo a S. S.a l'alligata lettera.
Esempio: Legg. Band. Leop. 6, 21: La Reale Altezza Sua vuole che provvisionalmente e fino a nuovo ordine, per le maioliche forestiere, che s'introducono da qualunque parte nel Gran Ducato,.... si paghi la gabella ec.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 13: Il giorno appresso, all'undici sonate, Ordine perentorio di partire.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 438: Entrò dall'altra parte l'aiutante di camera del cardinale, e gli s'accostò, per dirgli che aveva eseguiti gli ordini comunicatigli dal cappellano.
Esempio: E Manz. Prom. Spos. 478: Lasciato l'ordine che il resto della servitù venisse poi in seguito, partì come un fuggitivo.
Esempio: Card. Pros. 897: Il legato Fulvio reca al ribelle d'Utica gli ordini del Senato.
Definiz: § XXX. E figuratam. –
Esempio: Segner. Mann. giugn. 28, 3: Qui justus est justificetur adhuc. Allora adempirai perfettamente quest'ordine del Signore, quando ogni giorno stimerai che sia quello nel quale hai da cominciare a divenir giusto.
Definiz: § XXXI. Per Disposizione del medico, Prescrizione medica; Ordinazione. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 277: Io ho mandato il libro alla Clarissima, che è in letto con l'ordine.
Esempio: Galil. Op. Cart. XVII, 370: Chi mi somministrò alcuni bocconi di diaprunis, che per ordine del medico doveva esser lenitivo, ma ec.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 171: È stato convenuto Che, se il medico prima non fa l'ordine, Questo elisir non possa esser venduto.
Definiz: § XXXII. Si usò per Accordo, Patto, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 79: Per tòrre a colui l'arme io v'ho qui tratti, Non per far nuove leggi e nuovi patti.... Voi dovete il preso ordine servarme, Non vostre lingue far vane e bugiarde.
Definiz: § XXXIII. E per Deliberazione di un corpo costituito che abbia forza di legge nella materia di sua competenza; ed altresì Ciò che per legge o decreto è prescritto per regolare un'amministrazione, un magistrato, o simile. –
Esempio: Rep. Fir. Provv. 162, 33: Intendendosi guadagnate [le doti], quando sarà consumato il matrimonio, fatto la confessione, ed osservato l'altre solennità che si richieggono secondo gli ordini del Monte a poterle pagare.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 1: Che detti statuti ed ordini possino fare penali e sottomettere chi contrafacesse a qualunque rettore ed eziandio ai conservatori delle leggi.
Esempio: Cas. Pros. 3, 115: Mi è parso necessario voltarmi alla bontà e iustizia di V. Ecc...., e supplicarla che permetta che detto mandato abbia sua esecuzione, secondo gli ordini della città.
Esempio: Legg. Band. C. 16, 18: Per quelli offizj e magistrati che non hanno per proprj ordini tempo prefisso a fare tali rimesse (di danaro), s'intendino essere e sieno obbligati farle fra un mese dal dì della riscossione.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 214: Tanto erano perfetti gli ordini giudiziali in quelle contrade, e di tanto amaron meglio i giudici obbedire alla legge, che ec.
Definiz: § XXXIV. E per Disposizione di statuto, di legge, e simili: od anche Consuetudine politica, Norma, Regola, di vita pubblica. –
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 80: Ma che agli più ricchi stia il ragunare il consiglio e creare i magistrati ed esseguire gli altri ufficj civili, e che gli altri in questi esercizj sien lasciati indietro, tale ordine, dico, ha dello stato dei pochi.
Esempio: E Segn. B. Vit. Capp. 42: Io vo' vedere, s'io saprò far nulla, perchè la mia città non rovini a posta di parecchi sciagurati falliti, e che con tirannico modo han trapassato l'ordine di tutte le leggi.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 230: Nè si potrebbe dire, gli ordini della costituzione britannica non aver consentito, che ec.
Esempio: E Bott. Stor. Amer. appr.: Il parlamento pervertiva gli statuti fondamentali della provincia di Massacciusset, anzi vi distruggeva gli ordini primitivi e più essenziali della costituzione medesima per mezzo delle provvisioni, che ec.
Definiz: § XXXV. E per Legge, Editto, Provvedimento, di un governo. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 134, 29: E presono tanto ardire, che feciono ordini e leggi, che duro sarebbe suto di rimuoverle.
Esempio: E Comp. Din. Cron. DL. 171, 29: E molti ordini feciono, quelli che voleano, e quanto e come.
Esempio: Vill. G. 482: Nel dett'anno del mese d'aprile arbitri furon fatti in Firenze, i quali fecero.... forti ordini contra i disordinati ornamenti delle donne di Firenze.
Esempio: Ordinam. spons. mort. 166: Che al detto.... Esecutore sia licito cognoscere, procedere e condennare sopra ogni e ciascuna cosa che si commettesse contra i presenti ordini o provisioni durante il suo officio.
Definiz: § XXXVI. Per Istituzione, od anche Organo, dello Stato. Spesso con un aggiunto che lo determina. –
Esempio: Acc. Lett. 191: Con questa fede, signori e padri nostri, ricorro a voi doppo Dio, come a principi e guardiani della patria, da Dio e dagli ordini del popolo ordinati a regnare con giustizia tutto el vostro popolo.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 61: Intra i grandi e maravigliosi ordini delle repubbliche e principati antichi, che in questi nostri tempi sono spenti, era quello mediante il quale di nuovo e di ogni tempo assai terre e città si edificavano.
Esempio: E Machiav. Stor. 1, 69: E perchè niuno ordine è stabile senza provvedergli il difensore, costituirono nella città venti bandiere e settantasei nel contado.
Esempio: E Machiav. Art. Guerr. 186: E se in qualunque altro ordine delle cittadi e dei regni si usava ogni diligenza per mantenere gli uomini fedeli,.... nella milizia si raddoppiava.
Esempio: E Machiav. Princ. F. 43: E morti tutti quelli che, per essere malcontenti, lo potevono offendere, si corroborò con nuovi ordini civili e militari.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 361: I quali (gli Egiziani) par che sieno antichissimi, ed hanno contuttociò avuto leggi ed ordini civili.
Esempio: Giannott. Op. 1, 88: Levarono via l'ordine del fare il gonfaloniere a vita...; il quale era noto alle pietre, che era stato di maggior frutto che alcuno altro ordine che, dal Consiglio grande in fuori, fusse mai introdotto.
Esempio: E Giannott. Op. 1, 98: Avendo veduto quanto due soli ordini buoni, cioè il Consiglio grande ed il Principe a vita, siano stati onorevoli e fruttuosi alla città.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 323: Giudicarono.... che lasciandovi guidare all'usanza, torreste di voler prima patire i danni e le incomodità dello stato presente, che godervi con migliori ordini una vita migliore.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 56: Non solo erano divenuti, più che non fossero mai stati, odiosi i residui degli ordini feudali, ma ec.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. 4, 108: Non potè costituire in Parma ordini stabili.
Esempio: Giobert. Apol. 8: La libertà rotta, sminuzzata, incomposta, dei bassi tempi non potea dar luogo a ordini migliori, se prima la monarchia diventando assoluta non procreava l'omogeneità, la forza, l'unità degli stati e delle nazioni.
Esempio: E Giobert. Primat. 501: In niun paese la vita individuale fu più scolpita, e il moto pubblico, per cui gli ordini popolari si svolgono successivamente e trascorrono per diverse forme, più spiccato e preciso.
Esempio: E Giobert. Rinnov. 1, 330: Come il nuovo ministero nasceva da un raggiro, così la sua prima opera fu la violazione più espressa degli ordini costituzionali.
Esempio: Lambr. Elog. 56: Venne il giorno in che, non per grida o sommosse, ma per la parola delle due autorità, i nuovi ordini liberi furono per l'Italia legittimati e consacrati.
Definiz: § XXXVII. E figuratam. –
Esempio: Machiav. Disc. 52: Ogni religione ha il fondamento della vita sua in su qualche principale ordine suo.
Definiz: § XXXVIII. Per Ordinamento di uno stato, Modo col quale uno stato si regge, Sistema di governo. –
Esempio: Machiav. Disc. 72: L'ordine dello stato era l'autorità del popolo, del senato, dei tribuni, dei consoli, il modo di chiedere e del creare i magistrati e il modo di fare le leggi.
Esempio: E Machiav. Princ. F. 49: Sogliono questi principati periclitare, quando sono per salire dall'ordine civile allo assoluto.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 105: Nell'ordine del governo, gli efori in Sparta hanno la medesima forza che s'abbino li cosmi in Candia.
Definiz: § XXXIX. E figuratam. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 173: Paglialoco imperatore de' Greci e 'l Patriarca di Costantinopoli si riconciliarono colla Chiesa di Roma, promettendo di correggere certi errori ch'e' Greci hanno tenuti, e seguire per innanzi secondo la nostra fede e ordini della Santa Chiesa Romana.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 28: Questo mondo presente.... quanto tempo sia durato fino qui, non si può facilmente dire, come nè anche si può conoscere quanto tempo esso sia per durare da questo innanzi. Gli ordini che lo reggono paiono immutabili, e tali sono creduti, perciocchè ec.
Definiz: § XL. Ordine, vale altresì Procedimento razionale, Metodo, Norma. –
Esempio: Bocc. Laber. 37: Vedere adunque dovevi, amore essere una passione accecatrice dell'animo...: cosa senza ragione, e senza ordine, e senza stabilità alcuna.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 635: Egli è congenita e innata in noi una via e uno ordine, nello acquistar le scienze e le discipline, d'incominciarsi e procedere sempre da quel che ci è più noto e più certo a quel che ci è manco noto e manco certo.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 215: Tutto il modo e l'ordine del misurare questi membri lo cavarono dal diametro della pianta della colonna.
Esempio: Galil. Op. II, 143: Si pianteranno regoli appresso il filo di fuori, pendenti all'indentro secondo l'ordine del quarto buono.
Definiz: § XLI. Per Regola, Tenore di vita, Usanza, Costume. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 84: E l'ordine di sua natura (del leone) si è di mangiare l'uno dì e l'altro bere.
Esempio: Dant. Conv. 85: Comandare il suggetto al sovrano, procede da ordine perverso; chè l'ordine diritto è, il sovrano al suggetto comandare.
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 180: A voi vi conviene apprendere cose, le quali v'ammaestrino secondo l'ordine de' Reali.
Esempio: Contenz. Anim. Corp. T. 106: Io ti priego che, poi che tu se' stata ne l'inferno, tu mi dica che ordine e che modo vi si tiene.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 191: Io non so l'ordine di costà del bruno. Io qui li ho fatto onoranza come a fratello maggiore; e così farò nel vestire ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 292: Io vo' ridur la casa all'ordine Moderno.... M. Idest all'usanza.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 363: Subito Li balzerebbe addosso.... Brighe di balie, di vesti e nuovi ordini, Nuove usanze.
Definiz: § XLII. Per Disposizione concernente il da farsi, Modo prestabilito col quale alcun che dev'esser fatto; Disegno: ed altresì Criterio direttivo, Avviamento. Anche figuratam. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 11: E mi fa saper l'ordine che posto Avea di far la nostra vita lieta.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 15, 27: E perch'abbian più facile successo Gli ordini in cielo eternamente scritti, Gli pon la somma Providenzia appresso In mare e in terra capitani invitti.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 213: Quella vittoria fu sanza ordine e improvisa, e in dì che non era deputato il dare la battaglia.
Esempio: Cellin. Vit. 402: Subito mi messi a fare una fornacetta nella bottega che mi aveva fatta il duca, con mio ordine e disegno.
Esempio: Giannott. Op. 1, 268: All'autorità della Signoria, Dieci, Otto e Collegi, abbiamo dato regola ed ordine, levando ciò che avevano di malvagità, e lasciando se avevano cosa alcuna che fusse utile alla repubblica.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 72: Fece di sua mano.... i pavimenti delle logge papali, che fece fare in Roma, con ordine di Raffaello da Urbino, papa Leone X.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 3, 162: Le sue fatiche meritano infinitissime lodi, e massimamente per avere egli dato ordine nel suo magisterio alla bella maniera dei tempi nostri.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 444: Ve ne ringrazio dello avviso, e così dell'ordine delle feste di Palazzo, nelle quali avesti molto da fare in servire quelle signore.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 379: L'odeo.... dicono essere stato fatto ad imagine e somiglianza del padiglione del re di Persia pure con ordine di Pericle.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 1, 157: Gli errori stessi degli uomini servono, nel grand'ordine della Provvidenza, ai progressi dello spirito umano.
Definiz: § XLIII. E per Modo di procedere, o da tenere, per conseguire uno scopo; Andamento che prende lo svolgimento naturale de' fatti o che si dà nell'esecuzione di checchessia. –
Esempio: Dant. Purg. 17: Questo triforme amor quaggiù di sotto Si piange: or vo' che tu dell'altro intende, Che corre al ben con ordine corrotto.
Esempio: E Dant. Conv. 122: Questo ordine, che in questo trattato si prenderà, tenere intendo per tutti gli altri.
Esempio: Vill. G. 21: Ma lasceremo omai l'ordine delle istorie di Romani e delli imperadori,... tornando a nostro proposito della edificazione della città di Firenze.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 73: Secondo l'ordine preso nel principio di questo trattato, seguita ora a dire della seconda parte principale della penitenza.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 303: Conoscendo, se con quello ordine che voi forse volete dire cercata l'avessi, che, essendo ella molto amata da voi..., avuta non l'avrei.
Esempio: E Bocc. Laber. 87: Nuove cose, e assai dalle passate strane, richiede l'ordine del mio ragionamento.
Esempio: Palm. Vit. civ. 84: Quello in che è posta la somma difficultà delle pecunie, è secondo quale ordine o con che misura si debbano a' privati cittadini domandare.
Esempio: Ar. Orl. fur. 38, 25: A punto a punto l'ordine che tegna, Tutto il Vecchio santissimo gl'insegna.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 206: Il consiglio dato del condurre nuovi architettori non l'aveva Filippo messo innanzi per altro, se non perchè eglino fussino testimoni del grandissimo ingegno suo; più che perchè e pensasse che eglino avessino ad aver ordine di voltar quella tribuna.
Esempio: Borgh. R. Rip. 103: Vi sono nelle dette vie sotterranee, con bell'ordine murati, sei gran ricetti d'acqua piovana a modo di cisternette.
Definiz: § XLIV. Si usò per Principio a far checchessia, Mezzo, Via, Verso, Modo, specialmente in frasi negative e in costrutto con un infinito o una proposizione esprimenti un'azione, al cui compimento si voleva, o si vorrebbe, giungere. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 6: E' bisognò che 'l suo padrone, non vedendo ordine di poterlo condurre (un bue) in sul mercato, lo lasciasse in una stalla d'un vicino amico suo.
Esempio: E Firenz. Pros. 2, 210: Se questa nostra compagnia non ti piace, partiamola, e facciamo in guisa che nelle altre cose noi possiamo esser buon fratelli, chè in questa io non ci veggio ordine, se noi non ci allontaniamo.
Esempio: Ambr. Cofan. 1, 3: Io ho ben fatto ogn'opera Guastar il parentado..., e 'l possibile Certo n'ho fatto; 'n fin non ci è stat'ordine. Gli ha volto il capo a darla a un Ippolito De gli Alberighi.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 7, 120: Volendo [lo spedalingo degl'Innocenti] far fare una tavola..., la allogò a Piero, il qual con suo agio la condusse al fine: ma prima, fece disperare lo spedalingo, che non ci fu mai ordine che la vedesse se non finita.
Definiz: § XLV. Per Condizione di cose bene ordinate, Maniera d'essere, di fare, di procedere, conforme a certe regole, convenienze, e simili; ed anche Cura, Diligenza, Regolarità. –
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 75: Ò inteso il viaggio grande che fanno le mie lettere a venire costà. Non posso fare altro, perchè ci è cattivo ordine intorno a ciò.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 13: Quella republica, volendosi sgravare delle persone soverchie, le mandava fuori a lavorare que' terreni, i quali con certe cerimonie e con molto ordine erano loro assegnati.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 474: L'ordine, la specie di governo stabilito là dentro da lui in tant'anni, con tante cure,... ora l'aveva lui medesimo messo in forse, con poche parole.
Esempio: E Manz. Prom. Spos. 486: Era per il pover uomo un tormento continuo il veder il poco ordine che regnava intorno al cardinale, su quel particolare.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 343: Quel contadino del Lazio, presso di cui la gran copia delle derrate pareva forza di malefizio, non ebbe a mostrare ai Romani meravigliati che braccia robuste, vegeti figli e ordine in casa.
Definiz: § XLVI. E in particolare in senso politico. –
Esempio: Machiav. Disc. 143: Benchè molte volte per suffragj pubblici e liberi si sia dato ampia autorità a pochi cittadini di potere riformarla (la città di Firenze), non pertanto mai l'hanno ordinata a comune utilità, ma sempre a proposito della parte loro; il che ha fatto non ordine, ma maggiore disordine in quella città.
Esempio: E Machiav. Disc. 190: Massime veduto ora quel paese, dove erano tante cittadi e tanti uomini, esser quasi che disabitato; ed allora vi era tanto ordine e tanta forza, ch'egli era insuperabile, se da una virtù romana non fusse stato assaltato. E facil cosa è considerare donde nasceva quell'ordine; e donde proceda questo disordine.
Esempio: Ambr. Bern. 3, 8: Noi non siamo a Baccano. Qui so che vivesi Con ordine, quanto in terra d'Italia.
Esempio: Adr. G. B. Stor. 1: La signoria di Vinegia, benchè per senno e buon ordine del suo governo in questi ultimi tempi, quanto alle armi forestiere in Italia, abbia sentito poco travaglio, nondimeno ec.
Esempio: Segner. Mann. nov. 13, 4: La sapienza si è quella alla quale in qualunque genere si appartiene stabilir l'ordine e mantenerlo dapoi ch'egli è stabilito.... Così tu scorgi, che in qualunque repubblica tocca a i savj invigilare su l'ordine in lei dovuto.
Definiz: § XLVII. Pure in senso politico vale anche Pacifica convivenza che si ha in uno stato, dove sia generale il rispetto alla legge e alle forme di governo in vigore e non avvengano violenti mutamenti; ma con significato più ristretto, si usa per Tranquillo svolgimento della vita in pubblico, senz'offese da parte di nessuno alle persone o alle proprietà: che dicesi più spesso Ordine pubblico o Buon ordine. –
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 2, 129: L'assemblea spedì incontro alla regia famiglia, per assicurarla dagl'insulti e mantenere il buon ordine, tre deputati che ec.
Esempio: E Pap. L. Coment. PP. 2, 220: Il Gensonnè.... persuase l'assemblea a voler conferire alle municipalità.... la facoltà di dar fuora mandati di accompagnamento e ancora di arresto, allorchè si trattava di delitti contro l'ordine pubblico e la sicurezza dello Stato.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 298: Oggi gli stessi potenti cercano mezzi a promuovere, senza timore nè astio, l'educazione del popolo; e a questo fine s'accordano tutte (come oggi dicono) le idee del progresso e quelle insieme dell'ordine.
Esempio: Card. Pros. 1002: Se.... avessi aggiunto un sonettino pieno de' soliti improperj cari alle scuole e ai giornalisti dell'ordine, e che ec.
Esempio: E Card. Pros. 1007: La devozione e la retorica repubblicana non sopraffecero in me la fede alla verità storica, come la devozione all'ordine e la critica dottrinaria o moderata non salvò loro (certi critici) dalle avventatezze e dagli errori.
Definiz: § XLVIII. E per Disciplina che si osservi in un luogo dove siano molte persone adunate, come in una scuola, in un'officina, e simili. Anche nella locuzione Buon ordine. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 542: Regole poi e provvedimenti per il buon ordine, non ne saranno certamente mancati; ma si figuri ognuno qual ordine potesse essere stabilito e mantenuto.... in una così vasta e varia riunione, dove coi volontarj si trovavano i forzati.
Definiz: § XLIX. Ordine, nel linguaggio ecclesiastico, vale Sacramento col quale la Chiesa conferisce l'autorità sacerdotale; spesso usato nella locuzione Ordine sacro o, come si disse, sacrato ordine sacrato. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 117: È suggellata (la Sacra Scrittura) anche di sette sacramenti, battesimo,... matrimonio, ordine sagrato e Corpus Domini.
Esempio: Libr. Art. Fed. 5: In questo articolo sono intesi i sette Sacramenti, che sono in santa Chiesa, cioè Battesmo.... Penitenzia, Ordine, ec.
Esempio: E Libr. Art. Fed. 6: La credenza dell'Ordine si è, che per vertù di quello sacramento li prelati e li altri cherici ordinati abbiano podestà e balìa di fare certe cose che li altri non hanno.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 233: Esser giunto il termine del pagamento, come promesso per quando si trattasse del Sacramento dell'ordine.
Definiz: § L. Pure nel linguaggio ecclesiastico, per Ciascuno dei gradi per i quali passa chi è iniziato al Sacerdozio: i quali gradi sono sette e di crescente eccellenza; onde si hanno prima quattro ordini detti minori o non sacri ordini minori e non sacri, e successivamente tre ordini detti maggiori o sacri ordini maggiori o sacri. Ed altresì Il modo con cui viene conferito ciascun grado. –
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 52: Elli è maggiore peccato.... in persona ordinata, o prete, o diacono, secondamente che l'ordine è più grande.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 90: Vedendo che tutti li chierici suoi maggiori erano passati di questa vita, e vedendosi porre inante negli ordini sacri quelli che solevano esser suoi minori,... fecesi ordinare e promuovere ad ordine sacro.
Esempio: Cell. Cr. Maestruzz. volg. 1, 10: Ordine..., è alcuno segno, nel quale si dà spirituale podestà all'ordinato all'uficio. E sono VII. Quattro minori, cioè ostiario, lettore, esorcista e accolito. E tre sono i sagri, cioè sodiacono, diacano e prete. E nota che nel pigliamento degli ordini si dà la grazia.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 569: Fosser [i ministri] distribuiti per modo, che i segnati con la tonsura clericale ascendessero per gli ordini minori a' maggiori.
Esempio: Bart. D. Vit. Bellarm. 2, 86: Il giudicare de gli abili a ricever gli ordini sacri sempre si fe', lui presente in rocchetto e mozzetta, e ec.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 392: Nè finisce qui tutto il male di un padre avaro. Si spinge da lui per forza agli ordini sacri chi non è buono nè meno per servire alla messa, non che per dirla.
Esempio: Forteguerr. Cap. 269: Però ringrazio Iddio, che stommi fuori Di queste ragunanze: e se potessi, Vorria levarmi infin gli ordin minori.
Definiz: § LI. Per similit. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 166: E per dare reputazione al sacerdozio e animo a pigliare gli ordini, si donò ec.
Esempio: Salvin. Podagr. Luc. 15: Io non sapeva adunque d'esser uno Di quegli ch'ànno della Diva gli ordini.
Definiz: § LII. E in significato generico e complessivo, Ordini sacri, per Carattere, Dignità, sacerdotale. –
Esempio: Dant. Inf. 27: Nè sommo uficio, nè ordini sacri Guardò in sè, nè in me quel capestro Che solea far li suoi cinti più macri.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 702: A lui non si convenia volere disfare li Colonnesi, e sì per l'uficio ch'avea ch'era papa, e per li ordini sacri ch'avea ch'era sacerdote; e chi à ordini sacri non dee dare opera a spargere lo sangue umano.
Definiz: § LIII. E per estensione, usato a denotare il carattere che l'investitura della cavalleria conferisce a chi la riceve. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 46: Amendui questi di cavalleria Parimente i santi ordini avean tolti.
Esempio: Tass. Rinald. S. 6, 1: Vuol Florindo da la regia mano Tor di cavalleria l'ordin sovrano.
Definiz: § LIV. Term. di Architettura. Una determinata armonica combinazione di membri architettonici, già consacrata dall'uso, che per la quantità, la qualità e la disposizione di essi membri ha un carattere proprio. E prende diversi nomi, come attico, corintio, dorico ec., che si spiegano ai loro luoghi. –
Esempio: Cellin. Pros. 223: La terza (parte dell'architettura) si è che la sia fatta con arte e con quella vera regola che si appartiene ai tre principali ordini datici dagli antichi, e' quali antichi ancora ne aggiunsono un altro, il quale si domandò composito, cioè fatto un mescuglio, o vero una composizione, virtuosamente dell'ordine dorico, jonico e corintio.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 115: L'ordine dorico fu il più massiccio ch'avesser i Greci, e più robusto di fortezza e di corpo, e molto più degli altri loro ordini collegato insieme.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 3, 10: Nelle colonne non osservarono quella misura e proporzione che richiedeva l'arte, nè distinsero ordine che fusse più dorico che corinto o ionico o toscano.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 8, 117: Cominciò il palazzo in quel modo che potè, e condusse il guscio di fuori.... presso che alla fine; il quale guscio è d'ordine rustico e graduato.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 113, 1: L'ordine d'architettura è un concerto o componimento di varie parti proporzionate fra di loro; le quali annesse, a guisa di membra, formano un corpo intero, in cui si vede leggiadria e bellezza, atta a soddisfare l'occhio di chi le mira.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. appr.: De' molti ordini d'architettura, che dagli antichi furono ritrovati e posti in uso, solo cinque sono dagli ottimi artefici stati approvati, cioè il toscano, il dorico, lo ionico, il corinto e 'l composito.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 139: Aveva l'inventor della macchina figurata in essa una gran rocca all'antica, di ordine rustico.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 411: L'ordine rustico nell'architettura è quello de' bozzi; il quale, come più forte, va da piede. Il dorico e 'l corinto, cioè corinthio; così volgarmente gli architettori domandano altri due ordini della medesima architettura.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 4, 175: Il far la cortina a denti, talchè venga ad acquistar fianchi, vien detto ordine rinforzato.
Esempio: E Maff. Veron. illustr. 5, 161: La somiglianza che hanno gli ordini vicini, come il romano e 'l corintio, e come il dorico e 'l toscano.... non gli dee far confonder tra sè.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 421: Il Barozzi diede a questa basilica, d'ordine dorico, un'elegante maestà.
Definiz: § LV. Ordine, usato nella classificazione degli animali e dei vegetali, vale Riunione di generi, ovvero di famiglie, che hanno a comune uno o più caratteri fondamentali importanti.
Definiz: § LVI. Ordine, accompagnato da un aggettivo ordinale, serve a denotare Qualità, Importanza, Grado: specialmente nelle locuzioni Di prim'ordine, Di second'ordine, Di terz'ordine e D'ultimo, o infimo, ordine, che hanno forza d'aggiunti e valgono rispettivamente Di primaria importanza o Eccellente, D'importanza secondaria, o Poco importante, ec. –
Esempio: Card. Pros. 490: Storico tedesco di terz'ordine e poeterellino di quarto.
Esempio: E Card. Pros. 1112: Lasciò crescere.... la spampanata fioritura degl'Instituti Superiori e delle Università di prim'ordine.
Definiz: § LVII. Ordine del giorno, nel linguaggio dei moderni parlamenti, si usa a denotare L'indicazione della serie degli argomenti proposti a trattare, e a deliberarne, in ciascuna seduta; e per estensione si applica a sedute di qualsiasi associazione o corpo deliberante. Così dicesi anche Una formula proposta conclusiva, sulla quale l'assemblea sia invitata a votare. –
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 67: Le ringhiere ripigliano a strepitare, nè vogliono sofferire alcun indugio alla condanna de' denunziati. Il lato diritto dimanda che la Convenzione passi all'ordine del giorno, cioè lasci da parte la richiesta dei sollevati, e deliberi sugli affari prefissi da trattarsi in quella sessione.
Esempio: Capp. Scritt. 2, 137: Fecero prevalere nell'Assemblea certo voto (in lingua parlamentare lo chiamano ordine del giorno) per cui veniva a noi prescritto di ravviare con la città di Livorno i sempre inutili negoziati.
Definiz: § LVIII. E nel linguaggio militare è usato a denotare L'atto col quale un capo designa ai suoi dipendenti alcun fatto, collettivo o personale, meritevole di lode o di biasimo; ovvero fa conoscere qualche disposizione di comando. –
Esempio: Card. Pros. 664: Giovani prodi, se altri mai, nominati all'ordine del giorno da Giuseppe Garibaldi dopo una battaglia.... mi han voluto bene per quei versi.
Definiz: § LIX. Ordine delle cose, e anche delle cagioni naturali, vale Naturale svolgimento dei fatti, od anche Ordinamento generale dell'universo e della natura, considerato specialmente in quanto da esse derivano certe ineluttabili conseguenze. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 114: Se con sana mente sarà riguardato l'ordine delle cose, assai leggiermente si conoscerà ec.
Esempio: Machiav. Princ. F. 11: L'ordine delle cose è, che subito che uno forestiere potente entra in una provincia, tutti quelli che sono in essa men potenti li aderiscano.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 62: Questo era difetto della natura, impedita non solamente.... dalla troppo delicata creanza della sua fanciullezza, ma corrotta e guasta del tutto da quello ordine invariabile delle cose, che i costumi e le età de gli uomini di giorno in giorno traendo a 'l peggio, ogni cosa creata conduce a morte.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 5, 15, 165: Il fato naturale chiamano quell'ordine delle naturali cagioni, le quali, senza impedimento ch'elle abbiano per lor forza e natura, producono mai sempre un certo e medesimo effetto.
Esempio: Giust. Epist. 1, 83: L'assuefarsi a credersi infelice induce ad accusare d'ingiustizia l'ordine delle cose.
Esempio: Tomm. Educ. 7: Propagata così a grado a grado l'utile verità.... il resto è naturale effetto dell'ordine delle cose.
Esempio: E Tomm. Evang. Pref. 5: Veramente, venendo il Verbo tra gli uomini, vero uomo e Dio insieme, ha rivelato quant'alto luogo l'umana natura tenga nell'ordine delle cose.
Definiz: § LX. Ordine di cose, vale Un insieme di condizioni, e anche Un assetto, ordinamento, o stato, che si determina dal contesto. –
Esempio: Pindem. Poes. 197: Tu, che questo di cose ordine antico Rovesci, e un nuovo erger ne vuoi.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 616: Un tal ordin di cose camminò, e fece effetto, fino a un certo tempo.
Definiz: § LXI. Ordini della Giustizia, lo stesso che Ordinamenti della Giustizia. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 140, 5: E fecesi leggi, che si chiamorono Ordini della Giustizia, contro a' potenti che facessono oltraggio a' popolani.
Esempio: E Comp. Din. Cron. DL. 143, 27: Si convenia procedere secondo gli Ordini della Giustizia, in ricevere le pruove e in punire.
Esempio: Vill. G. 804: Questo accordo si fermò.... per suo saramento, che conserverebbe in sua libertà il popolo, e l'uficio de' Priori, e gli ordini della giustizia.
Esempio: Stef. March. Istor. 196: Fecesi correggere gli statuti tutti di quello anno di gennaio...; e chiamarsi gli Ordini della Iustizia.
Esempio: Camb. G. Ist. 1, 25: Riformata la città e ridotta a signoria popolare, volendo i popoli rifare gli Ordini della giustizia contro a' Grandi, si domandò ec.
Definiz: § LXII. Parola d'ordine. –
V. Parola.
Definiz: § LXIII. Terz'ordine, si dice Una congregazione di persone, derivata e dipendente da un vero e proprio ordine religioso, del cui fondatore conserva il nome; ma che ha obblighi minori del detto ordine. E può essere di due specie, secondo che vi possono appartenere uomini o donne secolari, anche coniugate, o soltanto persone che fanno vita in comune conformemente a certe regole. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 212: Uno Imolese, chiamato fra Michele Porcello, il quale era chiamato fra Michele, non perchè fosse frate, ma era di quelli che hanno il terzo ordine di Santo Francesco, e avea moglie.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 64: Piero delle Vigne scriveva al suo signore, che a mala pena si sarebbe trovato un uomo o una donna che non fossero inscritti al terz'ordine di san Francesco, o a quello di san Domenico.
Esempio: E Guast. Scritt. Art. 443: La cappella delle Stimate, dove si radunano i fratelli e le sorelle del Terz'Ordine, ha.... il quadro che ec.
Definiz: § LXIV. Agli ordini, si usò nel linguaggio amministrativo di Toscana quale formula di rescritto da porre a piedi d'una supplica, per significare Si lasci inesaudita, Non se ne faccia altro: oggi, nel medesimo senso, Agli atti. –
Esempio: Magal. Mend. abol. trad. 28: Si fece ancora un registro d'informazioni.... col suo ristretto de' nomi per alfabeto, per non correr risico di scrivervi due volte l'istessa famiglia, e perchè, tornando qualcheduno a rappresentarsi dopo una volta escluso, si potesse rimetter agli ordini senza perder tempo in nuovo esame.
Esempio: Fag. Rim. 1, 94: Vostr'Altezza Real solo può fare, Che sia l'ultimo giorno di febbraio, Quel giorno, in cui mi debba rallegrare.... Ma se avvien che il negozio agli ordin torni, La quaresima ancor nel carnevale Anticipata proverò sei giorni.
Definiz: § LXV. All'ordine, e A ordine, in forza di aggiunto, detto tanto di cose quanto di persone, vale Apparecchiato, Lesto, Pronto, In punto; usato specialmente coi verbi Avere all'ordine o a ordine, Tenere all'ordine o a ordine, Essere all'ordine o a ordine, Stare all'ordine o a ordine, e simili. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 74: E quando parve loro essere ad ordine con le armi..., fecero levare il romore.
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 10: Così Marsilio ed Agramante allora, Per dar buon reggimento alla sua greggia, Dai lochi dove il verno fe' dimora, Vuol ch'in campagna all'ordine si veggia.
Esempio: Bern. Orl. 38, 57: Rinaldo innanzi va, ch'era il più ardito: La lieta compagnia dietro veniva, All'ordin con gli scudi e con le spade.
Esempio: Cecch. Samar. 1, 2: Un oste.... ha esser dotto intorno Al conoscere i vini, e al sapere Fare i conti co' suoi avventori, e che Le cose di cucina stieno a ordine.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 416: Fra VIII giorni saranno a ordine e' cinque panni da letto già chiestivi.
Esempio: Galil. Op. Cart. XIV, 92: Il telescopio.... era all'ordine sino allora, e se ne poteva veder l'uso.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 252: Non si dubita che Prometeo non avesse a ordine una risposta in forma distinta, precisa e dialettica.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Tutto subito è all'ordin pel viaggio.
Esempio: Giust. Vers. 6: Liberali del momento, Per un altro giuramento Tutti sono all'ordine.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 120: Lo sposo è all'ordine? La sposa è lesta? Dunque che tardano A far la festa?
Esempio: Manz. Prom. Spos. 147: Prima che quelli fossero all'ordine..., il rumore era giunto agli orecchi d'altre persone.
Definiz: § LXVI. Riferito avverbialm. a più cose, vale anche In fila, Secondo un'opportuna disposizione, Ordinatamente. –
Esempio: Alb. Fam. 185: Sarebbe lunga storia raccontare quanta strana e diversa quantità di frutti quello uomo gentilissimo piantasse negli orti suoi, tutti di sua mano posti a ordine, a fila, da guardalli e lodarli volentieri.
Definiz: § LXVII. All'ordine, A ordine, ed anche In ordine, usato a modo di aggiunto in locuzione con Bene all'ordine, a ordine, in ordine, Male all'ordine, a ordine, in ordine, o un altro avverbio che indichi condizione o qualità, anche con un compimento retto dalla prep. Di, vale Acconcio, Disposto, o Fornito, Provveduto, più o meno e in tale o in tal altro modo, di quanto può occorrere ed abbisognare. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 111: Quando questo non si facessi, resteremo a piè e potremo essere incolpati sanza nostra colpa; ancorachè lo spacciare da Corte a qui ci dia da pensare, per essere anche ad ordine di danari.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 76: Ha tanta artiglieria, e bene in ordine, quanto tutto il resto quasi d'Italia.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 83: Ha da procurar (il cortegiano) d'esser tanto bene ad ordine di cavalli, d'arme e d'abbigliamenti, che nulla gli manchi.
Esempio: Cant. Carn. 191: Sega non è sì grande e unta, E bene in ordin, come noi l'abbiamo; Limati i denti e aguzzati in punta, ec.
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 1, 60: Aveano le compagnie non solo i numeri interi, ma la gente fiorita e bene in ordine di cavalli e d'armi.
Esempio: E Guicc. Stor. Gh. 1, 177: Passorono le Chiane con trecento uomini d'arme e tremila fanti, ma la più parte gente male in ordine, per essere stati raccolti con pochi danari.
Esempio: Bemb. Stor. 1, 226: Uscito.... fuori della città, vestito da saccomanno e sopra un cavallo male ad ordine, nascondentesi tra' fanti, ec.
Esempio: Adr. G. B. Stor. 23: Avendo ogni cosa divisato, alli tredici di aprile 1537 partì di Bologna esso Piero, e con lui.... molti altri fiorentini bene in ordine.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 3, 4: Gli orefici riescon bene in ordine D'argenterie, d'orure, di gemme?
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 9: Vedutolo vestito al suo solito all'impazzata e male all'ordine della persona, per pigliarsi gusto e farsi beffe di lui, gli domandò ove fosse il maestro.
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 98: Vi ha la fiacchezza e spossatura di forze della creatura.... a causa della madre cagionevole e mal all'ordine di sanità.
Definiz: § LXVIII. Detto di persona, con particolare riferimento ai suoi vestiti, vale Bene o Male in arnese, Vestito nel tale o nel tal altro modo. –
Esempio: Vespas. Vit. Manett. 14: Andovvi benissimo a ordine, e menò seco alcuni giovani de' più degni della città.
Esempio: E Vespas. Vit. Uom. ill. 374: Aggiungevasi l'essere sì bene a ordine, che mutava ogni dì una veste o dua, tutte ricchissime.
Esempio: Grazz. Comm. 256: Paiano tutti quanti ripetitori o pedagoghi, tanto vanno a ordine grettamente.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 171: I' non sono però il più bel fante Del mondo, ed anco non son troppo in ordine; I panni sai che rifanno le stanghe.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 488: Rispetto la povertà loro, vanno puliti e bene in ordine.
Esempio: Fag. Comm. 6, 52: Questo è Ciapo mio contadino, molto ben all'ordine.
Definiz: § LXIX. All'ordine, usato avverbialm., vale anche In regola, Molto bene, Come si addice, si deve. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 443: Io son chiarissimo Del fatto per l'appunto, chè la Porzia (Pur pregatane assai e minacciatane, Chè quel ribaldo l'avea concia all'ordine) M'ha detto il tutto.
Definiz: § LXX. Con gli ordini, trovasi per Debitamente, Secondo le consuetudini e le norme comuni. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 14: A Nerone menò via (Augusto) la moglie, e domandò per ischerno i pontefici se ella col bambino in corpo n'andrebbe a marito con gli ordini (il lat. ha: rite).
Definiz: § LXXI. Con ordine, detto di gente d'arme, trovasi per In disposizione di battaglia, In ordinanza. –
Esempio: Stor. Pistol. 207: M. Piero credette avere Padova per trattato, che avea dentro; e con ordine una notte cavalcò con tutta la sua gente alla porta della città.
Definiz: § LXXII. D'ordine, come aggiunto di persona, vale Che è amante dell'ordine, massime in senso politico e civile.
Definiz: § LXXIII. D'ordine, seguito dalla prep. Di col compimento d'un nome di persona, vale Per ordine, Per comando. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 462: Dicendole poi il curato, che l'aveva mandata a prendere, d'ordine dell'arcivescovo, ec.
Definiz: § LXXIV. Fuor d'ordine, Senza ordine, vale In via, In maniera, eccezionale ed insolita, Fuori del consueto. –
Esempio: Dant. Purg. 21: Cosa non è che sanza Ordine senta la religïone Della montagna, o che sia fuor d'usanza.
Esempio: Brev. Mar. Pis. 521: Ed iuro che.... quella questione sommariamente e fuor d'ordine diffinerò, non obstante ferie, ec.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 12, 161: Cresceva la virtù e la persona di Michelagnolo di maniera, che Domenico stupiva, vedendolo fare alcune cose fuor d'ordine di giovane, perchè gli pareva che non solo vincesse gli altri discepoli,... ma ec.
Definiz: § LXXV. In ordine, in forza di aggiunto, specialmente coi verbi Avere in ordine, Tenere in ordine, Essere in ordine, e simili, vale lo stesso che All'ordine, A ordine. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 190, 34: Celatamente invitorono tutti quelli, di loro animo, che un giorno posto dovessono esser tutti con armata mano in certo luogo.... E messo in ordine, subito furono alla Lastra presso a Firenze a due miglia, ec.
Esempio: Diviz. Prol. 378: Certi sua amici gli avevan promesso di aver in ordine per questa sera una bella commedia.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 279: La quale dieta ha infine concluso darli ora mille fanti.... e, avendo bisogno di supplemento, mandarliene cinquemila, e diecimila ritenere in ordine per guardare el paese.
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 2, 31: Mandorno subitamente gli Aretini a chiamare Vitellozzo, non contento che innanzi al tempo determinato da lui co' congiurati fusse succeduto questo accidente, perchè non aveva ancora in ordine le provisioni disegnate per ec.
Esempio: Ambr. Bern. 2, 3: Sempre stiamo in ordine, Come s'è' fussi presente.
Esempio: Cellin. Vit. 247: Benvenuto, inteso questo, teneva un suo scoppietto in ordine.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 169: Eccomi; e, vedi, Io ho il rasoio, ti so dir, in ordine.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 289: Domattina saran le bestie in ordine Per fuor di porta.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 37: Come le arà in ordine (le fave), lo farà intendere.
Esempio: Red. Lett. 3, 138: Gli olj stomacali ed i balsami apopletici che V. Eccellenza desidera, sono di già in ordine nelle loro cassette.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 44: I cavalli sono in ordine.... La diana è venuta fuori da un pezzo.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 440: Arrivati all'uscio di strada, trovarono le due cavalcature in ordine.
Definiz: § LXXVI. Vale anche Seguendo un dato ordine di successione, Procedendo secondo un certo criterio o materiale o logico. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 90: L'altra, che segue in ordine, è Dïana.
Esempio: Leopard. Paralip. 7, 50: Vuole alcun che le umane alme disciolte In un di questi inferni anco sien chiuse, Posto là come gli altri in quella sede Che la grandezza in ordine richiede.
Definiz: § LXXVII. Detto specialmente di arredi, di stanze, e simili, vale Bene ordinato, In buon assetto, Bene accomodato e disposto; ed anche Pronto, Bell'e preparato. –
Esempio: Forteguerr. Terenz. 45: Allegramente! Tutto è in ordine in casa.
Definiz: § LXXVIII. Posto avverbialm. vale Secondo un'opportuna disposizione, Ordinatamente. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 164: Formansi le vigne in diversi modi, secondo varie consuetudini delle cittadi e de' luoghi: imperocchè in alcuni luoghi si formano in ordine con pali e pertiche.... in alcuni son fatte in ordine, o con una pertica solamente, o ver con due, ec.
Definiz: § LXXIX. In ordine, In buon ordine, e simili, con un verbo di moto, vale Conservando l'ordine stabilito, Ordinatamente. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 151: Tutti gli andaron dietro in buon ordine.
Definiz: § LXXX. In ordine a checchessia, vale Relativamente, Rispetto, a checchessia; In proposito di checchessia. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 533: Grandi erano le difficoltà che s'incontravano dalla parte di Francia, in ordine alle cose di Fiandra.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 361: Tale è la natura dell'anima nostra: quando è applicata con gran forza ad un oggetto, rimane quasi stupida ed insensata in ordine agli altri oggetti, nè sente le loro punture.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 192: In ordine al pigliar que' libri, ella arbitri a suo talento.
Esempio: Segner. Mann. giugn. 26, 1: In tre forme dev'essere l'uomo ordinato dentro sè stesso, affinchè sia savio, anzi santo; in ordine a sè, in ordine al prossimo, in ordine a Dio.
Esempio: E Segner. Mann. ag. 13, 2: Negli Apostoli, a lui sì cari, non amò (Cristo) il corpo se non in ordine all'anima.... E non amò l'anima, se non in ordine a Dio.
Esempio: Bellin. Lett. M. 314: Intanto espongo a V. S. Illustriss. il mio sentimento in ordine a' punti accennatimi con tanta sodezza e verità.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 114: Si costituì per supremo fine il guadagnare gli animi; in ordine a che, si valse di qualche artifizio della politica.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 224: Ancorchè in quest'esperienza non ci siamo per anche finiti di sodisfare, in ordine a molte particolarità che rimangono tuttavia in pendente, in ogni modo daremo un cenno così in generale di quel poco, che ci pare di poter asseverare.
Esempio: Giobert. Bell. 23: Il Bello naturale, come Bello e in ordine agli uomini, non si distingue dal Bello artificiale.
Esempio: Tomm. Educ. Proem. 1: Il simile farò forse in ordine ad altri argomenti da me trattati.
Esempio: Guast. Rapp. El. 389: Oso dire che tutte le critiche fatte al Vocabolario in ordine ai principj non ebbero mai gravità; in ordine ai fatti, qual è opera umana che abbia perfezione?
Definiz: § LXXXI. Ed anche In conformità, In conseguenza, Per effetto, di checchessia. –
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 27: Del mese di novembre seguì la morte della virtuosa Laura Battiferra, cara consorte dell'Ammannato, e restò egli, in ordine alle disposizioni di lei, suo erede usufruttuario.
Esempio: Legg. Sal. 26: Si concede in virtù della presente legge la facultà di armi offensive e difensive,... in ordine al benigno Rescritto di S. A. R. de' 16 dicembre 1653.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 210: Ha ravvivato il bello antico costume delle letture, e molte altre cose buone, fatte in ordine alle belle intenzioni del nostro fondatore.
Definiz: § LXXXII. Per ordine, vale Seguendo un certo ordine o criterio suggerito dall'opportunità, sia in rapporto ad un procedimento logico, cronologico, e simili, sia anche solo alla disposizione materiale di quelle cose delle quali si fa parola; Ordinatamente. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 168: Lo quale ordine si è, ch'uno anno s'incominci la domenica, e l'altro incominci il lunedì,... e l'altro il mercoledì, e così per ordine. E l'artificio del mondo, secondo via di ragione, dee andare per ordine.
Esempio: Dant. Conv. 123: Queste tutte tre parti per ordine sono, com'è detto di sopra, a dimostrare.
Esempio: E Dant. Vit. nuov. SD. 63: Ed intorno a ciò foe due parti: ne la prima dico per ordine questa imaginazione; ne la seconda ec.
Esempio: Pallad. Agric. 107: Se farai pomiero, pianterai per ordine, e tra l'uno e l'altro ordine lascierai spazio di XXX piei.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 234: Corse subitamente gridando per allegrezza nella sala..., e contò per ordine quello che addivenuto gli era.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 93: Così per ordine tutti mettevan tavola, ciascuno il suo dì, a tutta la brigata.
Esempio: Machiav. Comm. 342: Voglio che il tutto per ordin mi narri.
Esempio: Sannazz. Arcad. 20: Di paglia accesi grandissimi fochi, sovra a quelli cominciammo tutti per ordine destrissimamente a saltare.
Esempio: Ar. Orl. fur. 38, 32: Astolfo elegge la più nobil parte Del campo.... E qua e là per ordine la parte A piè d'un colle, ove nel pian confina.
Esempio: Grazz. Pros. 60: Contò loro per ordine tutto quello che con messer lo frate gli era intervenuto.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 35: Si muove il campo, e sott'alla sua insegna Ciascun passa per ordine a rassegna.
Esempio: Pindem. Odiss. 1, 9: Entraro i Proci, ed i sedili e i troni Per ordine occuparo.
Esempio: Card. Pros. 920: Non ancora io sono in porto, tanto da ricordare sicuro le passate procelle. Tempo forse verrà che le ripasserò tutte per ordine nella memoria.
Definiz: § LXXXIII. Secondo ordine, vale lo stesso che Per ordine. –
Esempio: Dant. Conv. 202: Queste parti, secondo ordine, sono da ragionare.
Definiz: § LXXXIV. Senza ordine. – V. il § LXXIV.
Definiz: § LXXXV. Avere in ordine. –
V. Avere, § XCIV.
Definiz: § LXXXVI. Avere ordine di far checchessia, vale Essere incaricato di far ciò che il contesto esprime, Riceverne l'incombenza. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 225: Questo duca aspetta di costì dodicimila ducati..., e mi ha detto un messer Gabbriello da Bergamo, che è qua, avere ordine di pagarliene, oltre a' sopraddetti, ancora diecimila fra 15 dì.
Definiz: § LXXXVII. Dare gli ordini, vale Provvedere con opportune istruzioni all'assetto di checchessia.
Definiz: § LXXXVIII. Dare ordine, in costrutto con un infinito retto dalla prep. Di, o con una proposizione mediante la cong. Che, vale Prendere gli opportuni provvedimenti, Impartire disposizioni e comandi, o Prendere gli opportuni accordi, per conseguire quel determinato fine. Usato anche in locuzioni ellittiche. –
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 12, 20 t.: Nel fatto di dare aiuto loro, dirai che 'l nostro Comune non può ora dare risposta, però che non è forte nè di danari, nè di gente; ma che dà ordine di farsi forte e dell'uno e dell'altro.
Esempio: Robb. Recit. 302: Veggendo che si dava ordine di comunicarli, si volse a fra Cipriano e disse: Il sagramento che io ho a pigliare non mi darà egli una gran fortezza?
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 21: Dava ordine che un cugino di Ubignì.... avesse la guardia del castello di Milano.
Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 48: Come ordine era dato, il tutto avvenne; Chè 'l consiglio del mal va raro in vano.
Esempio: Varch. Stor. 1, 281: I signori Dieci, avendo dato ordine che le genti de' Fiorentini coll'esercito di monsignore Lutrech.... si congiugnessero,... sollecitarono che ec.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 192: Mi farete piacere a tentare se ne facesse partito (di certe medaglie), e avvisarmi con che condizione le desse,... mandandomene una nota, che darò ordine subito di rimettere il costo.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 247: Passò, come volle esso Lorenzo, da Spoleto, per dar ordine di far fare a fra Filippo, suo padre, una sepoltura di marmo a spese di Lorenzo.
Esempio: Grazz. Comm. 145: Corri là, Guagniele, da' ordine spacciatamente, Entriam dentro noi.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 394: Doman si darà ordine Che la si pigli per un lembo (questa femmina), e vadane A Firenze.
Esempio: Borgh. R. Rip. 57: Fece con grande apparecchio dar ordine di celebrare i giuochi consuali in onore di Nettuno equestre.
Esempio: Malpigh. Lett. 297: Fatto chiamare il mio barbiere di Corticella,... gli diede ordine che ogni giorno mi facesse una buona lezione.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 417: Volle che si stimasse a quanto poteva ascendere il suo mantenimento e quello della sua servitù: e dettogli che seicento scudi..., diede ordine che tanti se ne contasse ogni anno dalla sua cassa particolare.
Definiz: § LXXXIX. Dare ordine a checchessia, Mettere ordine a checchessia, Porre, ordine a checchessia, vale Prepararlo, Predisporlo, od anche Correggerlo, Migliorarlo, per guisa che corrisponda nel modo migliore allo scopo. –
Esempio: Vill. G. 231: Il detto re Piero.... giurò da capo e promise di fare la dotta impresa, segretamente nelle mani degli ambasciadori di Paglialoco e di messer Gianni di Procita, comandando la credenza, e che tornassero in Cicilia a dare ordine alla rubellazione, quando fosse tempo e luogo.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 102: Senza dare alcuno indugio all'opera,... diedono ordine a ciò che fare avessono in sul partire.
Esempio: E Bocc. Decam. 3, 97: Dato ordine a' lor fatti, sì fecero, che, ec.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 79: Per più dì dato ordine alla calcina e a' colori, nella fine salì sul ponte e cominciò a dipignere.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 235: Spaccia con brievità di tempo questa commissione, perchè si possi cominciare a dare ordine a quello che sarà necessario.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 313: Per la morte di Piero Capponi si mandò in campo Antonio Canigiani, per mettere ordine e cuore all'esercito invilito e disordinato.
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 82: Le diverse squadre e le nazioni Givano errando senza guida propia. Per dare e capo ed ordine a ciascuna, Tutto il campo alla mostra si raguna.
Esempio: Car. Eneid. 1, 1141: Stavano dentro a le vivande intorno, Intorno à' fochi, a dar ordine a' cibi, Cinquanta ancelle.
Esempio: Cellin. Vit. 313: Me ne andai dal re, il quale mi fece dare.... trecento libbre d'argento, acciocchè io cominciassi a lavorare. In mentre che io davo ordine a queste cose, si finiva il vasetto ec.
Esempio: E Cellin. Vit. 339: Questo Gatta mi dette ordine a certi libri dove io tenevo i conti.
Esempio: Giacomin. Oraz. 17: Ben tosto arriveremo.... a la cognizione dico dell'eccellenza, utilità e necessità di quella che da noi propriamente è detta Legge, la quale pone ordine a quel che cade sotto l'arbitrio nostro.
Definiz: § XC. Esserci ordine di fare checchessia, vale Essere state, da chi ne aveva autorità, date le opportune disposizioni perchè sia fatto ciò che si ricava dal contesto. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 486: Arrivate, montarono alla casa parrocchiale, dove si trovava il cardinale. C'era ordine d'introdurle subito. Il cappellano, che fu il primo a vederle, l'eseguì.
Definiz: § XCI. Essere agli ordini di alcuno, vale Dipendere da esso ed esser pronto a fare ciò che esso comandi. Spesso in frasi cerimoniose.
Definiz: § XCII. Essere a ordine, ovvero in ordine, di qualche cosa, vale Averla in pronto. –
Esempio: Albizz. R. Commiss. 3, 362: E pare a noi, che non sia utile far dimostrazione di volere andare là a campo, per insino che non siamo in ordine di tutto.
Esempio: Car. Lett. Farn. 2, 124: Solleciterò ancor io da vantaggio, per esser quanto prima a ordine di ciò che s'appertien di fare a me.
Esempio: Vett. Colt. 30: L'uomo toglie i semi di quegli ulivi vecchi.... e sceglie un dì a porgli accomodatissimo, e quando egli è d'ogni cosa a ordine.
Definiz: § XCIII. Essere a ordine, ovvero in ordine, in costrutto con un infinito mediante le prep. A o Per, ovvero con una proposizione mediante la cong. Che, vale Esser pronto per compiere l'azione nel costrutto specificata. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 76: Dall'altra parte si vede questi suoi nemici esser armati, e in ordine a fare uno incendio subito.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 3, 454: Promettono guardare questa città per lo Imperadore, finochè egli sia ad ordine a potere procedere più avanti.
Esempio: E Machiav. Lett. 17: E se.... non saranno le cose ad ordine, che possa uscire a campo il dì da lui disegnato, dice ec.
Esempio: Car. Lett. var. 25: Alla vostra tornata saremo tutti a ordine per trionfare con voi.
Esempio: Card. Pros. 963: Non venite poi fuori a dirmi che io per recar da torno il mio me son sempre a ordine.
Definiz: § XCIV. Essere ordine, detto di pensiero, divisamento, progetto, e simili, vale Essere stabilito, convenuto; o Esser cosa decisa e disposta. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 42: Non credo che passar più di due notti, Ch'ordine fu che 'l Duca a me venisse.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 22, 55: È ordine tra lor, che chi per sorte Esce fuor prima, vada a correr solo.
Definiz: § XCV. Fare ordine contro alcuno, trovasi per Tramare, Macchinare, contro di esso. –
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 242: Per questo io so che Maccario fae ordine contro a me.
Definiz: § XCVI. Mettere a ordine, in ordine, checchessia, Rimettere a ordine, in ordine, checchessia, Porre a ordine, in ordine, checchessia, Recare a ordine, in ordine, checchessia, Ridurre, a ordine, ovvero in ordine, checchessia, vale Disporre convenientemente ciò di cui si parla, in conformità ad un fine determinato. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. Prol. 2: Io da me poco o niente ci metto, se non è in quanto raccolgo da diversi libri e reco ad ordine, di certi capitoli di diverse scritture e detti di Santi sopra la predetta materia.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 268: Prestamente il letto della sua (camera) rifece, e quella tutta racconciò e rimise in ordine.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 356: Vi priego.... che voi, avendo in ordine poste le vostre cose in Lombardia, una volta almeno a veder mi vegniate.
Esempio: Machiav. Lett. 17: Di già si è incominciato a fare li fanti e mettere ad ordine tutte le altre cose necessarie.
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 1, 43: Carlo aveva mandato Pietro di Orfè.... a mettere in ordine una potente armata di navi grosse e di galee sottili.
Esempio: Ambr. Furt. 1, 3: Va' tu dunque a mettere in ordine quanto hai pensato.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 293: Menalo a casa, ch'io vo' porre in ordine Di primo colpo tutta la mia camera.
Esempio: Porz. C. Op. 21: Egli.... in un momento messe ad ordine il tutto, e le navi avviò.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 394: Fece mettere all'ordine alcuni legni, che di molto eccedevan l'ordinaria grandezza.
Esempio: Adim. A. Pind. 21: Aristofane grammatico, a cui fu data la cura di ridurre in ordine questi quattro libri d'epinicj,... pose per principio dell'Olimpia la presente ode.
Esempio: Segner. Mann. lugl. 6, 1: Quando un principe voglia pur trasferirsi ad una tal casa, manda innanzi le sue ambasciate, manda fanti, manda famigli, che mettano il tutto all'ordine, come devesi ad un suo pari.
Esempio: Giust. Vers. 144: La sposa in fronzoli Sta là impalata, Rimessa all'ordine E ripiallata.
Definiz: § XCVII. Mettere a ordine per fare checchessia, usato assolutam., trovasi per Prepararsi a farlo, Disporsi a tal fine. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 171: Io gli senti' bisbigliare non so che l'un coll'altro; e vedeva ch'egli mettevano a ordine per ammazzarmi.
Definiz: § XCVIII. Mettere bene in ordine alcuno di una cosa, vale Fare ch'egli si trovi bene rispetto a quella. –
Esempio: Cell. G. Lett. 27: Lo quale (anno) piaccia a Dio darmi grazia potere passare con suo onore e mio utile, di coscienzia prima e poi di scienzia; che dell'una e dell'altra ho molto bisogno d'essere messo bene in ordine.
Definiz: § XCIX. Mettersi in ordine, a ordine, all'ordine, Porsi, in ordine, ovvero a ordine, all'ordine, vale Dare assetto conveniente alle cose o alle faccende proprie, o che si abbiano a mano; Apprestarsi, Apparecchiarsi, Mettersi in punto: anche con un compimento retto dalla prep. Di, denotante le cose di cui altri si fornisca o provveda. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 125: Non avendo trovato la Maestà Cristianissima a Lione, aviamo auto a metterci ad ordine di cavalli, di famigli, di veste ec.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 57: La Lucia tutta affannata e timorosa mi venne dicendo che.... io mi mettessi a ordine, se bramava saziare il mio appetito.
Esempio: Ambr. Bern. 8, 4: Conterebbonmi Tanti danari, quanti bisognassero A quel viaggio, e per mettermi a ordine.
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 167: Io manderò per te, e manderotti danari che tu ti metta a ordine, che tu non venga qua com'una bestia.
Esempio: Varch. Stor. Ded. 1, 37: Quando il molto reverendo monsignore de' Rossi vescovo di Pavia mi disse a nome di V. E. che io dovessi prepararmi e a ordine pormi per dovere le Storie Fiorentine comporre, io mi commossi non poco.
Esempio: Cellin. Vit. 40: Messomi in ordine, feci il mio conto delli danari che mi potevano bisognare per alcuni mia affari, e tutto il resto ne mandai a soccorrere il mio povero buon padre.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 373: Si lieva subito Di sul telaio, e si va por in ordine Con quelle sue cosellucce, che vagliano Quattro baiocchi appena.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. appr.: Intanto che la si mette ad ordine Noi andammo a comprar certe giammengole Qui per casa.
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 266: Stessero sicuri che i Genovesi si metterebbono tostamente ad ordine e andarebbono a' liti stessi di Catalogna.
Esempio: Carlett. Viagg. 1, 122: Noi, dopo essere stati nel Messico,... ci cominciammo a mettere in ordine per le dette isole.
Esempio: Segn. A. Oraz. I, 4, 252: Subito il Principe, anelante di correre per così nobile arringo alla gloria, si mise in ordine per l'esercizio di sua maggioranza.
Esempio: Nell. Iac. Gelos. disinv. 2, 12: Perchè, madama, non vi mettete all'ordine? Se dobbiamo andare a questa commedia in campagna, come dite, si farà troppo tardi.
Definiz: § C. Prendere ordine, oppure l'ordine, si usò per Mettersi d'accordo, Convenire, Risolvere, intorno al far checchessia: anche in costrutto con un compimento retto dalla prep. Di. –
Esempio: Stor. Pistol. 23, 23: Posti li campi, e messer Carlo e' Fiorentini e 'l suo consiglio parlamentarono con li Lucchesi, e presono ordine in tra loro di fare guerra alla città di Pistoia e al suo contado. Preso l'ordine, ciascheduno tornò alla sua tenda.
Esempio: E Stor. Pistol. 77, 24: L'abate avea preso ordine con quelli di casa sua e con li artieri di Pistoia e con gran parte de' contadini.
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 143: I quali congiurati e promossi presono ordine di loro orribili pensamenti, il quale in brieve lo indiviseremo.
Definiz: § CI. Richiamare all'ordine, riferito a persona, vale Ammonire autorevolmente chi manchi comecchessia al dovere, alle convenienze, e simili. E si usa spesso parlando di discussioni, adunanze, e simili.
Definiz: § CII. Serbare ordine o l'ordine, o Servare, ordine, oppure anche l'ordine, vale Contenersi nei termini dovuti, senza eccedere o trasmodare. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 1: Qual ferrigno nodo, Qual, s'esser può, catena di diamante Farà che l'ira servi ordine e modo?
Esempio: Segner. Mann. ag. 13, 2: Charitas non agit perperam, come avviene allora che nell'amore non si serba l'ordine.
Definiz: § CIII. E nel linguaggio militare vale Mantenere in regolare assetto di marcia o di battaglia, le schiere. –
Esempio: Machiav. Princ. F. 68: Se li inimici fussino in su quel colle, e noi ci trovassimo qui col nostro esercito, chi di noi arebbe vantaggio? Come si potrebbe ire, servando li ordini, a trovarli?
Definiz: § CIV. Stare agli ordini, vale Eseguire, Fare, puntualmente ciò che viene comandato.
Definiz: § CV. Uscire dell'ordine, si usò per Passare i dovuti termini, Uscire del convenevole, Eccedere, Trasmodare. –
Esempio: Ambr. Bern. 4, 11: Orsù, perdonatemi, S'i' v'ho ingiuriata. La doglia incredibile Ch'i' ho al cuor m'ha fatto uscir dell'ordine: Abbiatemi per iscusato.